Aleksandr Zorin, “La creazione artistica alla luce della fede e l’Insegnamento di Josemaría Escrivá”, nel congresso “La grandezza della vita quotidiana”, Roma, 8-11 gennaio 2002

“Sono passati circa 20 anni da quando le opere di Escrivá si sono trasformate nel mio libro di testo, come le parole della Sacra Scrittura, preghiere imparate. Per me Cammino è più che letteratura. È una guida per la mia azione, un modello di applicazione del messaggio del Vangelo alla vita.

La sua importanza è eterna. La dimensione fonetica della poesia non è meno significativa del suo contenuto. La prima rivela o completa il secondo. E in questo libro, che contenuto ricco, intimo, familiare!”

“Una comprensione del materialismo cristiano come la formula Josemaría Escrivá, così essenziale nello spirito dell’Opera, ha confermato le mie intuizioni sulla poesia e ha giustificato il valore inerente del mezzo a cui sono dedito. Mi piace la poesia che trasporta la realtà sensoriale alla superficie, l’odore, il colore, il suono. L’armonia dei mondi visibili e invisibili è restaurata in essi e per essi”.