Che cosa è una prelatura personale

In occasione dell'anniversario dell'erezione in prelatura personale dell'Opus Dei - che avvenne attraverso la bolla "Ut sit" promulgata da Giovanni Paolo II il 28 novembre 1982 - l'Ufficio Informazioni ha inviato ai giornalisti la seguente scheda su cosa sono le prelature personali.

Le prelature personali sono figure giuridiche previste dal Concilio Vaticano II per rispondere in modo adeguato a nuove esigenze pastorali. Sono istituzioni che fanno parte della struttura gerarchica della Chiesa. Rette da un Pastore (un prelato che può essere vescovo, nominato dal Papa, e che governa la prelatura con potestà di regime o giurisdizione) hanno un presbiterio, composto di sacerdoti secolari, e vi sono i fedeli laici, sia uomini che donne. 

Così come le diocesi e le altre circoscrizioni ecclesiastiche, anche le prelature personali dipendono dal Papa attraverso la Congregazione dei Vescovi. Le prelature personali presentano la peculiarità che i loro fedeli continuano a far parte anche delle chiese locali o delle diocesi dove hanno il loro domicilio. Pertanto le prelature non si sovrappongono né si sostituiscono alla potestà dei vescovi diocesani ma danno un supporto aggiuntivo alle loro attività pastorali. 

Nel caso della prelatura dell'Opus Dei ad esempio le sue  attività pastorali vengono sempre svolte previo l'accordo e il consenso dei vescovi locali. La potestà del prelato si estende solo a ciò che concerne la peculiare missione della prelatura.

In questo senso la parola "personale" fa riferimento a livello giuridico alle persone che appartengono alla prelatura che è, appunto, personale, e non territoriale (come nelle diocesi: in cui l'appartenenza è individuata dalla provenienza territoriale dei fedeli). 

Per approfondire: https://opusdei.org/article/perche-lopus-dei-e-una-prelatura-personale/