Commento riguardo alla Fraternità di S. Pio X

Commento di Bruno Mastroianni dell'Ufficio Informazioni (Roma) e comunicato della Santa Sede.

Se si arriverà alla piena comunione della Fraternità di San Pio X con la Sede Apostolica sarà una grande gioia.

 

Per quanto riguarda la configurazione giuridica proposta, c'è da dire che la figura canonica della prelatura personale è molto ampia e permette di inquadrare realtà diverse, che hanno in comune il fatto di essere composte da un prelato, un presbiterio e fedeli che continuano ad appartenere alle diocesi in cui vivono. Per questo non è strano che si sia pensato a questa soluzione per riunire i fedeli che seguono la Fraternità di San Pio X.

L'ampiezza di questa figura giuridica spiega perché possa entrare nello stesso inquadramento una realtà come l'Opus Dei (che ha una missione pastorale specifica, dedita a promuovere in mezzo al mondo l'unione con Dio e l'apostolato dei fedeli, specialmente attraverso la santificazione del lavoro e della vita familiare), e un'altra, come questa possibile nuova prelatura, nella quale sembra che si darebbe una giurisdizione più generale sui fedeli, per l'amministrazione di tutti i sacramenti,  nella cornice liturgica anteriore alla riforma di Paolo VI.

Ad ogni modo, come si diceva all'inizio, sarà un motivo di gratitudine a Dio e al Santo Padre per lo lo sforzo in favore dell'unità che sta compiendo.

Bruno Mastroianni

Ufficio Informazioni, Prelatura dell’Opus Dei (Roma)  

Roma, 14.VI.2012

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VISITA DEL VESCOVO FELLAY ALLA CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA FEDE

Città del Vaticano, 14 giugno 2012 (VIS). Nel pomeriggio di mercoledì 13 giugno 2012 si sono incontrati il Cardinale William J. Levada, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede e Presidente della Pontificia Commissione Ecclesia Dei, ed il Vescovo Bernard Fellay, Superiore Generale della Fraternità Sacerdotale San Pio X, insieme ad un suo Assistente. Erano presenti anche l'Arcivescovo Luis Ladaria, Segretario della medesima Congregazione e Monsignor Guido Pozzo, Segretario della Pontificia Commissione Ecclesia Dei.

"L’oggetto dell’incontro era quello di presentare la valutazione della Santa Sede circa il testo consegnato dalla Fraternità Sacerdotale San Pio X nel mese di aprile, in risposta al Preambolo dottrinale, sottoposto dalla Congregazione per la Dottrina della Fede il 14 settembre 2011 a detta Fraternità. Nella discussione successiva si è avuta anche la possibilità di offrire le opportune spiegazioni e precisazioni. S.E. Mons. Fellay da parte sua ha illustrato la situazione attuale della Fraternità Sacerdotale San Pio X e ha promesso di far conoscere la sua risposta in tempi ragionevoli".

"Durante il medesimo incontro si è anche consegnata una bozza di documento con il quale viene proposta una Prelatura Personale come strumento più adatto ad un eventuale riconoscimento canonico della Fraternità".

"Come già detto nel comunicato stampa del 16 maggio 2012, si conferma che la situazione degli altri tre Vescovi della Fraternità Sacerdotale San Pio X sarà trattata separatamente e singolarmente".

"A conclusione della riunione si è auspicato che anche attraverso questo momento ulteriore di riflessione si possa giungere alla piena comunione della Fraternità Sacerdotale San Pio X con la Sede Apostolica" .