Emanuela e Pierluigi, 25 anni insieme festeggiati con il quartiere

​Il mondo Elis e il quartiere di san Giovanni in Collatino a Roma si sono mobilitati per festeggiare le nozze d’argento di due soprannumerari: Emanuela e Pierluigi Bartolomei, da anni preside della Scuola di formazione.

Insieme ai loro figli decidono di fare del loro 25° anniversario di matrimonio un evento pubblico, invertendo la tradizione che spinge tutto al più ad entrare in Chiesa con i soli parenti (solo quelli a portata di mano).

C’erano proprio tutti: i colleghi di lavoro, i dirigenti e i docenti della Scuola professionale Elis, le studentesse dell'Istituto Safi e infine gli alunni della scuola, cioè i "ragazzi di via Sandri" (dal titolo di un libro a loro dedicato da Pierluigi) che si sono stretti intorno al loro caro preside.

Il loro obiettivo era quello di creare un evento che desse testimonianza e che fosse in grado di incoraggiare i giovani a sognare un Amore per sempre.

Pierluigi ed Emanuela si sono domandati cosa convince? Cosa lascia un segno? Cosa non esce da un orecchio all’altro? Cosa resta dentro un giovane? Non chi spiega il senso della vita.

Perché avere uno che ti spiega quale è il senso della vita per un figlio è insopportabile.

Quale è il dono? Il dono è mostrare attraverso la propria vita che la vita può avere un senso.

Non dire quale è il senso, ma incarnare. L’incarnazione è tanto più importante per un cristiano figlio di Dio nell’Opus Dei.

E allora Pierluigi, preside della scuola di formazione professionale ELIS decide di organizzare il suo 25° a Scuola con i suoi allievi, nella chiesa antistante che si è riempita di tantissimi dei suoi ragazzi accompagnati dai rispettivi docenti.

Il significato della festa, hanno puntualizzato i due protagonisti, non è stato quella di dare un esempio di “quelli che ce l’hanno fatta”, ma di testimoniare l’importanza di impegnarsi ogni giorno, attraverso vittorie e sconfitte, sapendo di essere poca cosa e confidando totalmente in Colui che li ha investiti di un ruolo così alto. Di sposi, di genitori.

Il finale non poteva che essere di Pierluigi, che ha rivolto ai presenti un breve ma sentito discorso. E in tempi di campagna elettorale per l’elezione del sindaco di Roma, egli ha invitato i ragazzi dell’Elis a dare un piccolo contributo per un mondo migliore: offrire un’Ave Maria per ogni buca della città.

Il tutto si è svolto con l’arrivo a mezzogiorno su una Rolls Royce d’epoca, un entrata accompagnata dalla musica di due allievi musicisti ed un uscita in mezzo ad una tempesta di riso come nelle migliori tradizioni.

Dulcis in fundo un banchetto organizzato dalle allieve della Scuola Alberghiera Safi.

Come in un film, dopo la cerimonia un regalo di tre giorni in val d’Orcia vicino Siena, a bordo di una Harley-Davidson.