Festa cittadina a Rossano Calabro, per una nuova strada dedicata a San Josemaría Escrivá

Sabato 15 marzo, Rossano Calabro – nobile e antica cittadina di 35.000 abitanti nell’Alto Jonio calabrese, ricca di tradizioni e di memorie greco-bizantine, tra cui il famoso ‘Codex purpureus Rossanensis’, un Evangeliario illustrato del V-VI sec. – ha intitolato a San Josemaría Escrivá una strada cittadina.

La nuova importante arteria - voluta dall’Amministrazione comunale per risolvere il traffico di Rossano Scalo in una zona ove affacciano diversi istituti scolastici - consentirà a migliaia di studenti l’entrata e l’uscita sicura da scuola. Per celebrare degnamente l’avvenimento la Città di Rossano, in collaborazione con l’Accademia dei Fiumi di Cosenza, ha organizzato una giornata speciale che includeva, oltre all’inaugurazione della strada, una solenne Messa di ringraziamento ed un convegno sul tema “San Josemaría: il santo dell’ordinario”.

In mattinata l’affollata e partecipata cerimonia di inaugurazione. Allo scoprimento della targa stradale e al taglio del nastro erano presenti il Sindaco di Rossano, Orazio Longo, l’Arcivescovo di Rossano mons. Andrea Cassone, l’Assessore alla Viabilità Giuseppe Antoniotti, altre autorità e molti cittadini, tra cui numerosi alunni delle vicine scuole accompagnate dai docenti e dai responsabili dei circoli didattici. Il sindaco ha sottolineato come l’intitolazione della strada a San Josemaría sia stata voluta per offrire ai giovani di Rossano l’opportunità di conoscere questo santo così attuale e riflettere sui suoi insegnamenti. “San Josemaría Escrivá – ha detto il primo cittadino – sarà forza e guida morale per i giovani che si apprestano ad affrontare la società civile”. Ha ringraziato le numerose scolaresche presenti – i più piccoli vestivano i coloratissimi costumi della zona – per aver voluto essere presenti a manifestare la gratitudine per la significativa intitolazione.

Un momento della festa cittadina.

Dopo la benedizione del Vescovo, autorità, cittadini e scolari hanno percorso la strada fino all’altra estremità per scoprire la seconda targa stradale: sulla sinistra s’incontravano gli edifici scolastici, sulla destra un uliveto con piante secolari. Subito dopo, nella vicina parrocchia di Maria Madre della Chiesa è stata concelebrata una Messa in onore di San Josemaría. Assieme al Vescovo c’erano il parroco don Gino Esposito – che ha molto contribuito alla riuscita dell’intera giornata -, il viceparroco don Massimo Alato, e don Pasquale Iascone, cappellano della Residenza Universitaria Monterone di Napoli. Nell’indirizzo di saluto al Vescovo, don Iascone ha detto che San Josemaría Escrivá “sarà oggi molto contento perché, intitolandogli una strada mostriamo di accogliere il messaggio che Dio ci offre attraverso la sua vita e i suoi insegnamenti … E’ bello constatare come le autorità pubbliche di questa città dalla antichissima e ricchissima tradizione cristiana … hanno voluto mostrare con quest’atto di apprezzare la rilevanza storica della figura di San Josemaría e la forte incidenza di rinnovamento morale e spirituale che la sua vita e il suo insegnamento possono comportare per tutti noi”.

Il Vescovo nell’omelia ha sottolineato come Josemaría Escrivá, nella linea di quanto indicato dal Papa con il “duc in altum” della Novo millennio ineunte, «è il modello che ci insegna, con la santificazione dell’ordinario, ad “andare oltre” e a vivere con pienezza il Battesimo “capolinea di ogni vocazione” … La santità è un dono che esige una risposta e secondo lo spirito dell’Opus Dei, questa risposta è nella santità feriale, nella normalità. E’ in scuola, in parrocchia, sul pulman, sul campo di calcio che si realizza la santità. Nella nostra vita tutto è grande se fatto in maniera deiforme, anche fra le pentole, anche domandando ‘come stai’ … Sono convinto che anche a Rossano c’è tanta santità sommersa». La celebrazione è stata arricchita dai canti del coro polifonico della parrocchia.

I lavori del Convegno pomeridiano si sono svolti nello splendido complesso di San Bernardino nel centro storico di Rossano ed hanno visto, dopo il saluto del Sindaco e del Vescovo, le relazioni del prof. Umberto Farri, Presidente dell’ICU – Istituto per la Cooperazione universitaria di Roma - nonché per molti anni stretto collaboratore di San Josemaría, e del prof. Giuseppe C. Frega, decano dell’Università della Calabria. Ha moderato l’incontro il dr. Passavanti, capo gabinetto del Sindaco. Nel corso dell’incontro è stato proiettato un documentario sulla vita di San Josemaría.