L'elezione del prossimo prelato dell'Opus Dei avrà inizio il 23 gennaio

Il Congresso elettorale che sceglierà il prelato dell'Opus Dei si svolgerà a partire dal 23 gennaio 2017, a Roma. Il nuovo prelato sostituirà mons. Javier Echevarría, mancato lo scorso 12 dicembre.

Mons. Fernando Ocáriz, vicario ausiliare della prelatura dell'Opus Dei, ha convocato a partire dal prossimo 23 gennaio il Congresso elettorale in cui verrà scelto il prossimo prelato. Il precedente, mons. Javier Echevarría è mancato lo scorso 12 dicembre nel policlinico del "Campus Bio-Medico" a Roma per una insufficienza respiratoria.

Nell'iter elettorale intervengono sia donne che uomini e si conclude con la conferma dell'elezione da parte del Papa. Il sito web dell'Opus Dei offrirà informazioni aggiornate sulle diverse fasi del Congresso (vedere in www.opusdei.it l'articolo "Elezione e nomina del prelato dell'Opus Dei")

L’elezione del prelato deve ricadere necessariamente su un sacerdote, che abbia almeno quaranta anni di età compiuti, che sia membro del Congresso e che almeno da dieci anni faccia parte della prelatura e almeno da cinque sia sacerdote.

Gli statuti della prelatura descrivono i requisiti umani, spirituali e giuridici che deve possedere il prelato per ricoprire adeguatamente la carica: in sintesi, deve distinguersi in alcune virtù come la carità, la prudenza, la vita di pietà, l’amore per la Chiesa e il suo Magistero, e la fedeltà all’Opus Dei; deve possedere una profonda cultura, sia nelle scienze ecclesiastiche che nelle profane, e avere adeguate doti di governo pastorale. Sono requisiti analoghi a quelli che il diritto canonico richiede per la candidatura all’episcopato.

I fedeli dell’Opus Dei che partecipano al Congresso elettorale - attualmente circa 150 - sono sacerdoti e laici di almeno 32 anni di età e che fanno parte della prelatura da un minimo di nove anni. Sono stati nominati tra i fedeli delle diverse nazioni in cui l’Opus Dei svolge il suo lavoro pastorale.

La procedura di elezione ha inizio con una riunione previa del plenum del Consiglio per le donne della prelatura, chiamato Assessorato Centrale, che avrà luogo a partire dal 21 gennaio. Attualmente compongono questo Consiglio donne di venti nazionalità differenti.Ognuna formula liberamente una proposta con il nome o i nomi dei sacerdoti che ritiene più adatti alla carica di prelato. I membri del Congresso, tenendo conto di queste proposte, procedono poi alla votazione. Compiuta l’elezione, e accettata dall’eletto, questi – da se stesso o per mezzo di altri –, deve richiedere la conferma del Santo Padre, che è colui che nomina il prelato dell'Opus Dei.