Residenza universitaria Alcantara: opportunità formativa per i giovani

Il sindaco di Catania, Raffaele Stancanelli: "Promuovere la realizzazione professionale dei giovani"; il direttore della Residenza, Aldo Capucci: "Importante mettere a frutto il talento degli studenti".

Sabato 10 dicembre, si è tenuta l'inaugurazione dell'anno accademico 2011-2012 dell'Alcantara di Catania, Residenza universitaria per studenti fuori sede, gestita dall'ARCES, Collegio universitario legalmente riconosciuto dal Ministero dell'Università, che assicura agli studenti universitari una formazione professionale e umana di eccellenza, grazie ai diversi servizi, molti dei quali offerti anche ai frequentatori esterni, che vanno dalla pensione completa per gli studenti fuori sede, alle biblioteche, dai tanti incontri con professionisti alle attività ricreative.

In occasione dell'inaugurazione del nuovo anno accademico, è stata offerta agli studenti e ai numerosi professionisti intervenuti la possibilità di ascoltare la prolusione di Luigi Gubitosi, già Amministratore Delegato di Wind Telecomunicazioni, di recente nominato country manager e responsabile del corporate investment banking per l'Italia di Bank of America-Merrill Lynch. Un professionista di alto profilo che ha illustrato, con competenza e chiarezza espositiva, le ragioni più profonde della crisi finanziaria e le sue conseguenze sull'economia.

Il suo intervento è stato anticipato dal saluto del Presidente dell'ARCES, Giuseppe Giordano, e dall'intervento di Aldo Capucci, direttore dell'Alcantara, che ha spiegato il senso del vivere in Residenza, ma soprattutto del vivere la Residenza, come un'esperienza di crescita che coinvolge tutta la persona, che invoglia gli studenti universitari a far fruttare i propri talenti e contribuisce a rendere i loro sogni realtà sicure e durature. Diversi i riferimenti del direttore Capucci agli insegnamenti di san Josemaría Escrivá, fondatore dell'Opus Dei, prelatura della Chiesa cattolica a cui è affidata la direzione delle attività spirituali e dottrinali, tutte completamente facoltative, che si svolgono in Residenza.

Particolarmente apprezzato è stato poi l'intervento del Sindaco di Catania, Raffaele Stancanelli, che ha sottolineato l'esigenza di promuovere la realizzazione professionale degli studenti per dare un futuro alla Sicilia e al Sud Italia, piegato da una profonda sfiducia nelle proprie potenzialità e dall'imperversare della crisi finanziaria. Non è mancato, da parte del primo cittadino, un appassionato appello in favore delle attività di solidarietà che il Comune di Catania sta promuovendo, prima fra tutte le iniziative in favore di Laura Salafia, la studentessa di Sonino rimasta paralizzata dopo essere stata colpita in piazza Dante durante una sparatoria.

L'intervento di Luigi Gubitosi è poi riuscito a trasmettere, compito senz'altro non semplice, le vere proporzioni di quella che i media definiscono ormai una vera "catastrofe" dell'economia globale. L'analisi del relatore ha coperto un arco temporale che va dall'agosto 2007, anno della prima "caduta" del sistema bancario mondiale, fino al 2011, anno in cui abbiamo assistito, e assistiamo, ad una crisi consequenziale, ma causalmente autonoma, cioè quella che riguarda più propriamente gli Stati nazionali. Fiducia, lungimiranza, buona politica, coraggio, giovani speranze e merito: questi gli ingredienti per uscire dall'impasse finanziario e, finalmente, mirare allo sviluppo armonico della società, obiettivo perseguito dalla Residenza universitaria Alcantara, che si occupa di formare i professionisti e i dirigenti di domani, con la convinzione che investire sui giovani e sulla loro professionalità significhi fare del lavoro un servizio, serio, per gli altri.

    Fabrizio Margiotta // Quotidiano di Sicilia