Una scuola professionale alla periferia di Roma

Il Centro ELIS è una delle prime attività sociali promosse dall’Opus Dei. Nato più di 35 anni fa raggruppa una serie di scuole professionali e sportive. Con un unico obiettivo: aiutare a maturare umanamente e cristianamente ogni ragazzo che si iscrive.

La nascita del Centro ELIS risale alla volontà dei cattolici di tutto il mondo di rendere un omaggio a Pio XII in occasione del suo ottantesimo compleanno; il Papa volle infatti che i donativi giunti per questo scopo fossero destinati alla costruzione di un’opera sociale nella città di Roma. Giovanni XXIII affidò la realizzazione e la gestione dell'attività sociale all'Opus Dei e il suo successore, Paolo VI, inaugurò ufficialmente il Centro il 21 novembre 1965 alla presenza del Beato Josemaría Escrivá, Fondatore dell'Opus Dei, che aveva incoraggiato e seguito la nascita del Centro. Quel giorno, nel discorso che rivolse al Pontefice, egli disse fra l'altro:

"L'Opus Dei ha accolto con particolare gratitudine questo incarico per la formazione professionale, umana e cristiana della gioventù lavoratrice: non solo perché - come mi piace ripetere - l'Opus Dei vuole servire la Chiesa come la Chiesa vuole essere servita, ma anche perché il compito che ci viene affidato corrisponde perfettamente alle caratteristiche spirituali e apostoliche della nostra Opera. Essa, infatti, sia nella formazione dei suoi membri, sia nello svolgimento dei suoi apostolati, ha per fondamento la santificazione del lavoro professionale di ciascuno".

Il Centro si propone come finalità la promozione umana, culturale, professionale e spirituale della gioventù, attraverso attività di carattere educativo che abbracciano ambiti formativi diversi.

La struttura è situata nel quartiere Tiburtino-Collatino, su di una superficie di circa quattro ettari così utilizzata:

- una Residenza che ospita 120 giovani, studenti presso la Scuola di Formazione Superiore Elis, sul modello del college anglosassone dove studio e vita familiare insieme ad altri coetanei trova una sintesi efficace;

- un edificio interamente dedicato alla formazione professionale tradizionale (meccanici, elettrotecnici, elettronici, orafi, orologiai) e alla creazione di giovani tecnologi nell'area delle nuove tecnologie ("Communication manager", "Tecnici di ingegneria della manutenzione", "Linguaggi e tecnologie multimediali")

- un incubatore di impresa (locali, attrezzature e consulenti) per favorire la nascita di nuove aziende (internet-company) ed in particolare, l'imprenditorialità dei giovani del sud Italia che frequentano i corsi Elis;

- una scuola sportiva con 500 iscritti rivolta alla promozione della cultura dello sport per i giovani del quartiere;

- una biblioteca con più di 6000 volumi e tre sale di studio.

Il filo che unisce tutte le attività che si svolgono al Centro ELIS è la passione per la formazione. Un migliaio di giovani frequenta quotidianamente il Centro ELIS; nonostante tale rilevante numero, l’obiettivo è quello di seguire ognuno personalmente perché ognuno ha bisogno di sentirsi incoraggiato, seguito e orientato in modo personale. Per questo motivo esistono i tutor che non si occupano solamente dell’aspetto professionale, ma anche di orientare e consigliare sulle questioni più diverse: la famiglia, gli ideali, gli svaghi, gli hobbies, etc.

Dal punto di vista professionale l’ELIS ha sempre curato una forte integrazione con il mondo aziendale. Ciò ha portato alla costituzione del CONSEL (Consorzio ELIS) che riunisce una quarantina di aziende di grandi dimensioni. I profili professionali dei giovani che frequentano la scuola sono disegnati nell’ambito di un Comitato scientifico del quale fanno parte anche rappresentanti aziendali. Il 60% del programma è a carico di docenti aziendali. E’ garantita la possibilità che ogni allievo possa svolgere stage significativi in azienda (una media di 2,5 mesi ad allievo per anno).

Attualmente sono sorte circa 20 giovani imprese dal Vivaio dell’ELIS. Il 95% dei ragazzi che hanno frequentato il Centro ha trovato rapidamente una occupazione soddisfacente.

Mimmo Inzerillo