Un’altra intitolazione a san Josemaría, sul Garda

Inaugurazione del “Ponte pedonale mobile” sul fiume Toscolano e della “Passeggiata a lago” a Toscolano-Maderno sul Garda, dedicati a san Josemaría Escrivá.

Sabato 16 novembre si è felicemente svolta la cerimonia per l’inaugurazione del “Ponte pedonale mobile”sul fiume Toscolano, nonché della “Passeggiata a lago” a Toscolano-Maderno, dedicati a san Josemaría Escrivá, fondatore dell’Opus Dei; erano presenti oltre un centinaio di persone. Fra le autorità vi era il Sindaco di Toscolano-Maderno, Delia Castellini, che ha espresso l’apprezzamento per l’iniziativa e l’onore di presenziare alla stessa inaugurazione.

Il Presidente del Comitato Organizzatore, Attilio Apollonio, ha poi dato la parola a Mons. Gianfranco Mascher, Vicario Generale della Diocesi di Brescia, che ha sottolineato alcuni aspetti dell’insegnamento del santo e in particolare il tema della chiamata alla santità per i fedeli laici, attraverso la preghiera e l’esercizio delle virtù cristiane, giorno dopo giorno, in famiglia, sul lavoro e nell’impegno sociale. Il ponte pedonale, ha sottolineato Mons. Mascher, è anche idealmente un auspicio per una crescita della vita sociale, nella collaborazione e nella concordia: un ponte che unisce e abbatte gli steccati. Non è mancato l’apprezzamento per la natura e il panorama lacustre che si snoda negli ottocento metri della “Passeggiata a lago”.

Al termine Mons. Mascher ha impartito la benedizione per l’opera realizzata e per le numerose persone presenti in un clima sereno ed armonioso. Il Sindaco ha poi tagliato il nastro tricolore che sbarrava il “Ponte pedonale”, fra gli applausi dei presenti. Alla cerimonia partecipavano anche don Fausto Prandelli, sostenitore dell’iniziativa, don Leonardo Farina, responsabile dell’Unità pastorale, il Comandante dei Carabinieri, e don Giovanni Ciarcià sacerdote della Prelatura dell’Opus Dei, nonché altre autorità civili e militari.

Attilio Apollonio ha poi ceduto la parola a Roberto Zambiasi, nato a Toscolano-Maderno, che dal 1969 vive e lavora a Milano, e che ha conosciuto personalmente san Josemaría Escrivá, incontrandolo una decina di volte sul lago di Como, presso il Centro di Convegni “Castello di Urio”, e altrettante volte a Roma, nella sede centrale della Prelatura dell’Opus Dei, in Via Bruno Buozzi, dove san Josemaría ha vissuto dal 1947 al giorno del suo transito al Cielo, il 26 giugno 1975. Lì riposano i suoi resti mortali nella Chiesa Prelatizia di Santa Maria della Pace, meta di molti pellegrini provenienti da tutto il mondo, che vanno a pregare sulle sue spoglie.

Roberto Zambiasi ha ringraziato le Autorità presenti e tutti i cittadini convenuti, in particolare il Sindaco, nonché il Sindaco della precedente amministrazione comunale, Roberto Righettini, la cui Giunta aveva deliberato di accogliere la richiesta di dedicare a san Josemaría Escrivá il “Ponte pedonale” e la “Passeggiata a lago”, con il desiderio di aprire i confini del Comune di Toscolano-Maderno al mondo intero, dove san Josemaría aveva vissuto, e incoraggiato migliaia di persone a vivere, il messaggio di santificarsi in “mezzo al mondo”. Come dice una frase riportata nelle targhe di dedicazione: ”È in mezzo alle cose più materiali della terra, che ci dobbiamo santificare”.

Dopo la cerimonia è seguito un filmato, presso la Sala Conferenze dell’oratorio di Toscolano, filmato che ha proposto ai presenti un incontro familiare di san Josemaría Escrivá con alcune migliaia di persone al “Teatro Coliseo” di Buenos Ayres, il 26 giugno 1974, cioè un anno prima del suo transito al Cielo. È’ stato scelto il filmato di un incontro a Buenos Ayres anche in omaggio a Papa Francesco, argentino e già Cardinale Arcivescovo di Buenos Ayres.