Il terremoto del 6 febbraio e le sue scosse di assestamento hanno devastato alcune zone della Turchia e della Siria. Oltre al bilancio delle vittime, decine di migliaia di persone sono rimaste senza casa e in emergenza umanitaria.
"Sono vicino con tutto il cuore", ha twittato papa Francesco. "Continuo a pregare per quanti hanno perso la vita, per i feriti, i familiari, i soccorritori. L’aiuto concreto di tutti noi li possa sostenere in questa immane tragedia".
Sono vicino con tutto il cuore alle persone colpite dal terremoto in #Turchia e #Siria. Continuo a pregare per quanti hanno perso la vita, per i feriti, i familiari, i soccorritori. L’aiuto concreto di tutti noi li possa sostenere in questa immane tragedia.
— Papa Francesco (@Pontifex_it) February 7, 2023
Ecco alcuni suggerimenti su come inviare aiuti materiali e finanziari:
Aiuti in Siria e Turchia:
- Caritas Internationalis: per inviare aiuti attraverso la Caritas, utilizzare il link o le coordinate bancarie:
Banca: Unicredit
Beneficiario: Caritas Internationalis
Indirizzo: Palazzo San Calisto, 00120 Vatican City
IBAN: IT10C 02008 05008 000400406198
BIC / SWIFT: UNCRITM1B88
Aiuti in Siria:
- L’ICU – Istituto per la Cooperazione Universitaria Onlus sta studiando degli interventi che, oltre a portare un primo aiuto nel breve termine, pongano le basi di una ripresa post-emergenza. Tra le diverse realtà con cui l’ICU è in contatto vi è anche il Centro Ortopedico di Aleppo avviato dal professor Emile Katti, medico ex residente della residenza RUI di Roma tornato nel suo paese di origine. Dopo il suo avvio venti anni fa, che fu sostenuto anche dalla CEI, l’ospedale continua oggi a fornire servizio alla popolazione locale.
Per sostenere l’intervento dell’ICU in Siria:
- IBAN: IT74 M0503403252 000000007392
- Presso: Banco BPM – Roma ag. 52, Viale dei Parioli 39, 00197 Roma RM
- SWIFT BIC: BAPPIT21AL0
- Causale: Intervento post-terremoto Siria
Le donazioni all’ICU tramite bonifico bancario sono fiscalmente deducibili.