I difetti: un ingrediente dell'amore

Recentemente a Torino l'AEC - Associazione per le attività educative e culturali - ha organizzato un incontro con Mariolina Ceriotti Migliarese, sul tema famiglia e figli.

L’incontro ha tratto lo spunto dai due suoi libri La famiglia imperfettaLa coppia imperfetta, ed è stato moderato dall'avv. Raffaella Di Tolve Sartea. Si è svolto nella Sala della Galleria d'Arte Moderna di Torino alla presenza di circa 250 persone.

Mariolina Ceriotti Migliarese è neuropsichiatra infantile ed esercita attività privata come psicoterapeuta per adulti e coppie. Sposata dal 1973, con sei figli e due nipoti, da molti anni si occupa anche di formazione di genitori e insegnanti ed è membro del Comitato Scientifico della Fondazione Happy-Child con sede in Arese, rivolta ad  iniziative nell'ambito del sostegno alla famiglia.

E se anche i difetti fossero un ingrediente dell’amore? Era il titolo dell’incontro nato con l’intento di incoraggiare i genitori a non aver paura, e a coltivare un po’ più la fiducia in se stessi. Ogni genitore è in grado mediamente di educare i propri figli sostiene la Migliarese: non c'è bisogno di rivolgersi ad esperti su ogni questione.

Bisogna allora partire anzitutto da se stessi. Dice la Migliarese: "Se si è ben impostati come adulti, si possono trovare le risposte alla maggioranza delle questioni educative anche all’interno di sé, facendo i genitori sufficientemente bene, in modo tale da non creare patologie nei figli. Il costante stato di ansia e preoccupazione è dato dalla mancanza di modelli a cui far riferimento, che impediscono di ritrovare l’equilibrio dentro di sé per educare in modo sereno”.

Nell'incontro è stato affrontato anzitutto il tema della precarietà affettiva. Siamo in un'epoca in cui non è infrequente che il matrimonio vada in crisi. Questo perché a volte si dimentica che la decisione di sposarsi, più che un punto di arrivo, è un punto di inizio, una decisione forte, è un percorso fatto di scelte che si compiono nel tempo. Il matrimonio deve portare a una serie di scoperte che l’uomo e la donna fanno insieme, finché morte non li separi.  Ti scelgo e continuo a sceglierti perche sei unico/a, non perché sei il migliore.

Nella nostra epoca il venir meno di alcuni punti fermi sulla differenza tra maschile e femminile e la banalizzazione del sesso hanno portato all'indebolimento del rapporto di coppia. Ma non bisogna credere che siamo in una situazione speciale, spiega la Migliarese. Ogni epoca infatti ha avuto i suoi problemi in tema di matrimonio e rapporti di genere, è inutile pensare che i nostri anni siano più difficili di altri, bisogna affrontare i problemi come si è sempre fatto. 

La neuropsichiatra ha raccontato che a suo tempo si era schierata a favore della legge del divorzio ma poi, col tempo, ha capito che senza il "per sempre" il matrimonio manca di una dimensione essenziale. Quella scoperta progressiva dell’intimità, non solo dal punto di vista fisico ma anche da quello psicologico e spirituale, può essere fatta solo se basata sulla fiducia e sulla stabilità per il futuro. Il matrimonio non è solo un fatto privato ma dà vita a dei beni oggettivi, che anzitutto sono i figli.

“Il mio tentativo è quello di aiutare le persone a riflettere su cosa significa essere adulti” dice la dottoressa Migliarese “con la consapevolezza che ciò di cui un figlio ha realmente bisogno è di avere a che fare con un adulto che si prende la responsabilità di educarlo". 

L'Associazione per le attività educative e culturali (AEC) che ha organizzato l'incontro, è nata per iniziativa di famiglie, di professionisti e di docenti universitari torinesi, tra cui alcuni fedeli dell'Opus Dei, per contribuire alla formazione della persona e alla crescita culturale della città. Dal '91 promuove centri culturali, organizza convegni e attività educative, in particolare rivolte ai giovani, tra le quali i due club Plus e Punta.

Per acquistare i libri cliccare sul rispettivo titolo: La famiglia imperfetta e La coppia imperfetta.