Toni Zweifel: Atti processuali presentati al Vaticano

​È appena iniziata la seconda fase "romana" del processo di beatificazione di Toni Zweifel.

Deposito delle pratiche / degli atti presso la Congregazione per le Cause dei Santi. Da destra a sinistra: il dottor Andreas Wildhaber (Postulatore), monsignor Giacomo Pappalardo (collaboratore della Congregazione), don Francesco Russo (referente dell'Opus Dei per la Congregazione) e Thomas Buck (aiutante).

È appena iniziata la seconda fase "romana" del processo di beatificazione di Toni Zweifel. Il 18 settembre 2020, la documentazione, preparata nella diocesi di Coira durante 20 anni, è stata presentata alla Congregazione per le Cause dei Santi in Vaticano. Il postulatore della causa, il dott. Andreas Wildhaber, ha consegnato i fascicoli a nome dell'Amministratore apostolico di Coira, Mons. Peter Bürcher.

Per dare inizio a questa seconda fase, il Prelato dell'Opus Dei, Mons. Fernando Ocariz, dovrà nominare un nuovo postulatore residente a Roma. In un secondo tempo, quest’ultimo presenterà una richiesta per l'apertura della fase romana. La Congregazione controllerà poi la qualità della documentazione. Se la giudica soddisfacente, si aprirà ufficialmente la procedura. Seguirà la preparazione di una cosiddetta “positio” che serve a dimostrare che Toni Zweifel ha dato prova di sé in tutte le virtù cristiane. In seguito la Congregazione dichiarerà in un decreto le cosiddette virtù eroiche del Servo di Dio Toni Zweifel. Inoltre, ci vorrà la prova di un miracolo per l’intercessione dello stesso Servo di Dio per poter finalmente procedere alla beatificazione.