Opus Dei

Più di due milioni di giovani hanno partecipato alla veglia di preghiera a Copacabana Sabato 27 luglio 2013. "Siamo il Campo della Fede di Dio!", ha detto papa Fancesco: campo di semina, di allenamento e di costruzione.

Il culmine della GMG è stata la Messa col Papa domenica mattina. Davanti a circa tre milioni di pellegrini, Papa Francesco ha parlato ai giovani di evangelizzazione ed ha affidato loro il compito di essere missionari nei loro luoghi d'origine.

Una grande festa è stato l'incontro del Papa con i giovani, sul lungomare di Copacabana.

Il lungomare di Copacabana ha visto snodarsi la Via Crucis, una delle celebrazioni più intense e commoventi della Giornata Mondiale.

"O Madre, come Te, io abbraccio la mia missione. Nelle tue mani pongo la mia vita, E andiamo, Tu-Madre ed Io-Figlio, a camminare insieme, credere insieme, lottare insieme, vincere insieme, come sempre insieme camminaste Tu e Tuo Figlio."

Papa Francesco è andato all'Ospedale San Francesco di Assisi della Provvidenza, dove i frati francescani curano giovani alcolizzati e tossicodipendenti. "Non siete mai soli! La Chiesa e tante persone vi sono vicine. Guardate con fiducia davanti a voi, la vostra è una traversata lunga e faticosa, ma guardate avanti".

Il Papa ha incontrato giovani argentini nella cattedrale di Rio. "Desidero dirvi ciò che spero come conseguenza della Giornata della Gioventù: spero che ci sia chiasso. Voglio che la Chiesa esca per le strade".

"La fede è rivoluzionaria e io oggi ti chiedo: sei disposto, sei disposta e entrare in quest’onda rivoluzionaria della fede? Solo entrando in quest’onda la tua giovane vita acquisterà senso e così sarà feconda!" Così il Papa nell'omelia della festa di accoglienza sul lungomare di Copacabana.

A Copacabana è stata ricostruita la strada percorsa da Gesù a Gerusalemme fino al Calvario. Il Papa ha invitato i giovani a portare alla Croce di Cristo le gioie, le sofferenze, gli insuccessi; "troveremo un Cuore aperto che ci comprende, ci perdona, ci ama e ci chiede di portare questo stesso amore nella nostra vita".

"Mantenere la speranza, lasciarsi sorprendere da Dio, e vivere nella gioia." A questi semplici atteggiamenti si è riferito Papa francesco nell'omelia al Santuario di Aparecida.